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  • Come arrivare in auto

    Per raggiungere Cividale del Friuli in auto si possono scegliere diverse strade:

    Autostrada A23 Palmanova-Udine-Tarvisio
    Uscite: Palmanova, o Udine Nord o Udine Sud
    Seguire le indicazioni per Cividale del Friuli

    Strada Statale 54 (tratto Udine - Cividale)
    da Udine Km 23

    Strada Regionale 356
    da Cormons Km 19
    da Gorizia Km 30
    da Trieste Km 65

    Per maggiori informazioni: Info Viaggiando

    Presso il centro intermodale, adiacente alla stazione dei treni, è presente un'ampia zona di parcheggio libero per auto e pullmann dal quale è possibile raggiungere il centro cittadino a piedi in 5 minuti.
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  • Chiesa di San Giovanni in Xenodochio

    L’edificio si affaccia su piazza S. Giovanni.
    La tradizione (comunque confermata da una diploma carolingio del 792) vuole che il duca longobardo Rodoaldo, verso la fine del secolo VII, avesse voluto costruire in questo luogo un ospizio di carità: da ciò il nome Xenodochio.
    Ora l’ospizio non esiste più, mentre c’è ancora testimoniata la chiesa ad esso un tempo annessa.
    Questa venne più volte rifatta; l’attuale versione risale alla metà del secolo XIX ed è opera di un architetto sconosciuto, ma vicino all’udinese Presani.

    La costruzione possiede pianta centrale, con presbiterio rialzato e due cappelle semicircolari laterali.
    La facciata intonacata è definita da quattro pesanti lesene con capitello corinzio che sorreggono un frontone inserito in un corpo rettangolare.
    La copertura del tetto è a padiglione . All’interno, il soffitto, raffigurante san Giovanni Evangelista circondato da quattro dottori, è opera di Palma il Giovane (1581).

    Il soffitto della sagrestia, attribuito a Giovan Battista Canal, risale alla fine del settecento e raffigura Giovanni Battista in gloria con la Vergine.
    La costruzione oggi visibile aveva un portico attiguo al di sotto del quale si radunava la vicinia a trattare i loro affari.

    Durante uno scavo archeologico eseguito nel 1916, nei pressi della chiesa vengono alla luce i resti di una basilica paleocristiana (secoli V-VI) e una necropoli con tombe romane e longobarde.
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  • Chiesa di San Pietro ai Volti

    La costruzione attuale, eretta ex-novo in seguito alla peste del 1597, fu consacrata nel 1602 e dedicata al Redentore e ai Santi Sebastiano e Rocco. Nel 1615 la chiesa fu affidata ai cappuccini che l’officiarono fino al 1769 quando fu qui trasferita la parrocchia della chiesa di S. Pietro Apostolo: allora assunse anche il nuovo titolo, ormai completamente generalizzato di S. Pietro ai Volti.
    La chiesa è suddivisa in tre navate da leggere lesene. All’interno del presbiterio si erge l’altar maggiore in pietra, appoggiato alla parete in fondo, il monumentale altare ligneo contiene una bella pala di Palma il Giovane.

    Informacittà
    Tel: +39 0432 710460
    E-mail: informacitta@cividale.net
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